martedì 14 giugno 2011

14-06-2011 Tra volte sculture e segni di ispirazione secolari i fratelli Sgarbi presentano Martinelli.

Se una cosa sorprende questa è come un biosenso mobile quale una rondine o un passerotto possano esserci così vicini. L’altra mattina prestissimo un 10 cm vispo e piancente si mette a cinguettare forte e sonoro come mai prima. Intellegibile! Ma chi e come è stato programmato? Un po’ più tardi mentre con la macchina vado veso il convegno di ginecologia ecco che una rondine come mai prima mi passa a pochi metri dal parabbrezza mostrando il petto vigoroso. Due sere prima fantasticando con gente in pace nel tram, così a gesti, ipotizzo di riuscire a par pasare una rondine da finestrino aperto a finestrino, così per gioco aprendo i finestrini. Il conducente comincia a far stridere il tram. La mattina dopo in bicicletta, mi muovo verso l’università ed ecco che da campo a campo una rondine mi passa davanti giocando come non mai. Predeterminazione o previsione di rondine in clima e in orario? In coda avevo visto la bici dal pedale nero giorni fa? Quel venerdì mattina di una settimana fa un congresso di ginecologi li riuniva in aula magna. Due schermi giganti in una luce soffusa trasmettevano due piani operatori in diretta streaming con le sale di questo ospedale. Uno spettacolo della tecnologia e dell’abilità dei presenti per le loro competenze e abilità di mettere nelle migliori condizioni i colleghi per dare il meglio nelle due sale sulle pazienti da salvare visivamente con masse terrificanti e aggressive da rimuovere. Ieri muovendomi in modo casuale, con la sola guida del giornale, sono arrivato all’aula magna della statale di Milano dove c’era in corso un congresso di Farmacologia. Farmaci oncologici. Noti esperti professori, farmacologi, farmacisti uniti da una speciale direzione scientifica hanno portato avanti le novità in qualità sull’argomento. Uscito dall’aula mi sono diretto verso un altro importante incontro della serata. Il pittore Martinelli presentato dalla farmacologa Elisabetta Sgarbi e dal fratello Vittorio. La capacità di entrambi di parlare per tutti prevedendo posizioni movimenti e pensieri era altissima. Il tutto al museo Pecci in Ripa di Porta Ticinese. Prodotti toscani da degustare. Prima di arrivare sono passato per due chiese molto simili. Le distingue la volta a botte. La prima è quella di fianco al centro cardinale Shuster. Anche lì riunione del consiglio di facoltà con noti miei professori universitari di medicina. Da rilevare che l’ultima cappelletta laterale di destra ha due statue bianche ammirabilissime come ammirabili sono quelle dietro l’altare maggiore della chiesa di Sant Angelo in via Moscova vicino a piazza Stati Uniti D’america. Qui le cappellette sono molte di più, quasi nove come quelle del Duomo di Milano, indicate in alto da simil-polsini in scala logaritmica con un sole come quello di Santa Maria delle Grazie. Oggi il Corriere Milano riporta un articolo scritto dall’editore Formenton sull’importanza di Milano come momento della cultura italiana e occupa lo spazio dedicato ieri a celebrare l’importanza della Kermesse culturale la Milanesiana per riunire scrittori e artisti nella città a maggior numero di case Editrici. Simpaticamente si descrive più internamente la partenza di mezza Milano per Parigi a partecipare all’incontro con il B.I.E. grazie alla definitiva risoluzione del contratto e l'acquisto dei terreni da parte della regione Lombardia. Una notizia tristissima vede un noto uomo della comunità ebraica 74 enne Coen di Roma morire per mezzo di un pugnale al cuore per una probabile rapina il giorno dopo della visita di Netanyhau a Roma nel giorno in cui Milano si prepara a festeggire con arte e poesia la comunità istraeliana mondiale per un intera settimana in ogni luogo della città. Fenomeni incalcolabili momento imprevisto di mille proggettualità e messe a punto per proteggere il creabile tra arte e genialità. Perché me lo associ alla fotografia di Cesare Battisti? Domenica dopo una messa ineguagliabile ripresa la capacità di capire e leggere assisto ad un incontro rivelatore delle qualità del vicedirettore GianGiacomo Schiavi. Grazie! Oggi altri appuntamenti importanti ci attendono con la speranza di riuscire a tastare il polso per tempo di un corpo sociale che si forma e cresce prima di distendersi al sole della ristrutturazione. Finchè sole c’è .

Grazie.

Dott. Pellegrino Carlo.

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