
Ho appena finito di riflettere dopo aver visto il Vostro film "Se hai una montagna di neve tienila all'ombra". Come sempre l'opera si apprezza col tempo. E' cultura il film stesso. Cultura di un popolo sicuramente di una parte molto ristretta ma efficace di questo. Mi perdo nelle risposte di molti articolate difficili mai dirette. Cultura è la conoscnza delle cose e delle loro funzioni sia vive che immobili. Conoscienza dei caratteri delle persone a secondo dei loro lavori. Conoscienza delle loro biografie, della storia della loro famiglia e dei loro ambienti. Se sono persone espressive meglio è possibile attraverso le loro opere comprendere le loro aree attuali per un miglioramento delle stesse e portare a maturo compimento ogni dovere del singolo del piccolo che deve crescere e di chi è boloccato nella maturazione sua a causa di squilibri ambientali. L'Italia ha una storia città per città in un contesto Europeo e Mondiale pieno di riforme e controriforme fin a sviluppare un anima nazi
onale scolastica culturale in un contesto di possibili crescita generazionale. La qualità estetica ha il suo peso in un arricchimento economico genetico lavorativo fatto di movimenti e cose di qualità. L'ossessivo ripetersi di una non cultura aiuta lo squilibrio di chi per raggiungere la qualità ha bisogno di imprimere il suo ritmo e questa non è cultura ma un modo di fare non cultura ma a tempo generazionale e di categoria. Io faccio fatica a guadagnare coscienza e rimanere nel ritmo dell'apprendimento per spesso inutile spreco ambientale. Quindi come già in Bocconi ho sentito il primo dovere di ogni anima terrestre è evitare sprechi. Dall'initile macellazione all'iniutile nutrizione del macello alla più naturale diversificazione equilibrata di una vita
viva complessa da continuare a far girare nel miglior modo possibile di 70 in settanta fino alla distribuzione dell'acqua e della normale scienza delle cose e delle loro funzioni senza per necessità creare e nutrire lavori desueti anche se forti in tradizione. L'Italia non è mai stata una e non è più una da quando l'Europa l'ha accolta finalmente unendola in grembo qual embrione lei è. Grazie! Corro in cerca di una guida culturale il più comune e aggiornata possibile nel luogo più influente per questa grande seppur piccola area. La Regione con la chiesa del nostro universale segretario Tarcisio Bertone che fu forse il Prof. dello studente Silvio padre di Barbara e Pato che vive dalle parti di Pio XI dove si formo il carisma del presidente della Regione.
onale scolastica culturale in un contesto di possibili crescita generazionale. La qualità estetica ha il suo peso in un arricchimento economico genetico lavorativo fatto di movimenti e cose di qualità. L'ossessivo ripetersi di una non cultura aiuta lo squilibrio di chi per raggiungere la qualità ha bisogno di imprimere il suo ritmo e questa non è cultura ma un modo di fare non cultura ma a tempo generazionale e di categoria. Io faccio fatica a guadagnare coscienza e rimanere nel ritmo dell'apprendimento per spesso inutile spreco ambientale. Quindi come già in Bocconi ho sentito il primo dovere di ogni anima terrestre è evitare sprechi. Dall'initile macellazione all'iniutile nutrizione del macello alla più naturale diversificazione equilibrata di una vita
viva complessa da continuare a far girare nel miglior modo possibile di 70 in settanta fino alla distribuzione dell'acqua e della normale scienza delle cose e delle loro funzioni senza per necessità creare e nutrire lavori desueti anche se forti in tradizione. L'Italia non è mai stata una e non è più una da quando l'Europa l'ha accolta finalmente unendola in grembo qual embrione lei è. Grazie! Corro in cerca di una guida culturale il più comune e aggiornata possibile nel luogo più influente per questa grande seppur piccola area. La Regione con la chiesa del nostro universale segretario Tarcisio Bertone che fu forse il Prof. dello studente Silvio padre di Barbara e Pato che vive dalle parti di Pio XI dove si formo il carisma del presidente della Regione.
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