domenica 1 maggio 2011






Indubbio che far parte di un tutto è anche rimanere dipendenti dalla loro arte conscia e inconscia di guidare sia di A che di B noi che siamo Shuttle e portaerei. In familgia in villaggio in condominio e villaggio in paese sotto la protezione di gazzette Sky piattaforme Norba google maps civili Aisi, Aise Cia e FSB e così via fino alla radice Paeteus della Romania. Oggi coriandoli in festa hanno ridato un umore discreto a questo giornalista che è stato programmato per giorni a non leggere nulla se non la voce di amici e conoscenti tipo: "Carlo vuoi tu al domani al campo Giovanni Paolo II partecipare alla messa in onore del Papa polacco da quel dì beatificato? Bene vai là domani alle 10 30 e ci rivediamo! Non è bello come giocare a pallone ma non chiedere e va". Si tutti quasi degli dei in terra i miei amici vecchi e nuovi. Erano così prima chissà ora che ci è stata data l'Expo 2015 anche se passata a cugini e fratelli di secondo letto. Oggi leggo a colazione che è l'Expo day come ieri. Scienziati si sono riuniti al teatro del pugliese Paolo Grassi con una velata protesta di Manfredi Palmeri fuori dalla porta e Umbreto Veronesi a guidare giornalisti artisti e i due poli sindachesi Pisapia Moratti in quella due giorni da ripeteri da qui alla toree Eifell. Alle 10 e 30 puntuali i due carismi cattolici consacrati Don Lino Marchesi e Don Luca Pozzoni a guidare i due cori delle due differenti parrocchie. Partecipava l'atletica nipote Alex. In prima fila con le rispettive consorti e figli il sindaco Gianluigi Fornaro, l'ex sindaco Perferi, il pluri assessore Carlo Giudici, il capo della polizia municipale, il nuovo capo della caserma dei Carabinieri a cui il comandante Antegiovanni ha consegnato l'incarico di arbitro secondo l'ente esecuitivo più antico del nostro paese anche se dipendenti dal famoso Necci di Rho. La cerimonia è stata commovente precisa sentita ben illuminata da uno splendido e fresco sole con passaggio di volatili imenotteri ma pochi tra le acace in fiore. Mellifluo certo ma una necessaria apertura per un paese chiamato a molto di più che mai tra noi si era neanche immagginato. Onori e oneri. Buttiglione presente all'inaugurazione e deposizione della statua in onore di Carol Woitila ne sarebbe orgolioso e in Gallipolese direbbe "E che ne sacciù se sarò io il futuro premier di sicuro somiglio non poco a Formigoni e nun sacciù lu perchè!"

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