venerdì 22 aprile 2011

21-04-2011 Precisione di previsione in un osservazione partecipe e anima comune.

Gita a Porto Cesareo. Prima organizzazione. Giornata soleggiata e fresca pronta per riempire le spiagge da qui a ottobre. La Y10 segnava scarso di benzina. Già il giorno prima io e Ad. Eravamo stati in uno sfasciacarrozze ad analizzare serbatoi e pezzi ordinatamente sparsi. Riparammo lo specchietto. Oggi indecisi tra le quattro tessere a punti Q8, TotalErg, IP, con in l'ontananza l'aspirazione alla Esso dei distributori presi sulla SP 476 Lecce Galatina si svolta per comune decisione e si entra all'IP gruppo API poi diretti al Penny con il motore che brucia le ultime gocce di benzina verde. Proprio in quel punto avevo raccontato ad Ad. che due volte il motore aveva finito la benzina fermandosi sotto la pompa del distributore Shell a Milano vicino casa di mio cugino. Giorni fa avevo dormito sul divano in comagnia di Lu. e del padre Gi. Una riflessione notturna tra il dormiveglia come in sogno mi passa per la mente in contemporanea Gio. pronuncia distintament le parole “gli e lo comunica l'ape”. Stesse parole scorrevano nel mio pensiero ricordando le lezioni del prof di fisiologia e i ragionamenti sulla comunicazione etologica delle api. Oggi poi, poco fa su commissione di Ad. Decido di dipingere a spruzzo la parte alta della carrozzeria della 10 un po' scrostata a tuta mimetica. Prima di partire con il carteggio sento sul pino vicino un litigare di piccoli rettili. Compare fiera una lucertola con un verde verdissimo che caccia orgogliosa via una piccola della sua specie. La verdissima è più grande tanto che potrebbe aspirare a viperetta. Scuoto il barattolo vi vernice e al primo spruzzo un verde smeraldo dipinge la cappotta, l'aria per il forte vento e le mie narici.

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