23-03-2011 Diario. Argomenti di riflessione medica in un editoriale di una gazzetta spenta oggi. Che gioca qualcosa stasera?

Dormito fino alle 7:30. Aspettato la partenza alle otto di Giulio e Chiara, in bicicletta. Poi accompagnato da mio padre sono andato a cercare il cappello dal parrucchiere. Qui già pieno. Poi sono arrivato dalle mie a miche preso birra e pizza. Preso Corriere di oggi. Voto. 15 circa pagine di guerra in Libia secondo diverse prospettive. Poi il problema di Parmalat comprata dalla francese Lactalis al 29 %. Articolo su RCS. L’unica parte chiara verso la fine “ Articolo su Premafin che esce e copre invece i debiti Unicredit. Nelle parole di Sergio Bocconi “Salvatore Ligresti, piccolo azionista e grande debitore (<>) dall’istituto, lascia il consiglio di piazza Cordusio. “Unicredit potrà così designare in Fonsai tre amministratori (su 19). Rimane presidente onorario di Fonsai mentre amministratore di Unicredit rimane Federico Ghizzoni. Articolo confuso quindi forse più chiaro il sottotitolo titolo 2La banca con il 6,6% nella compagnia. Ligresti lascia il Board di Cordusio. Che ci fa lì? Pensavamo che lì cerano solo le Generali? Articolo su Mara Carfagna in aula Buzziati a occuparsi di pubblicità e controllare che questa non determini manipolazioni negative in senso commerciale collettive. Due argomenti di ripasso oggi. La prima di immunologia. MHC. E’ un complesso genetico e di proteine correlate quindi con la funzione di migliorare la comunicazione tra cellule. E’ poligenico e su diversi geni. Se le proteine sono sulla superficie esterna dei linfociti il complesso è più ristretto e si chiama HLA. Secondo argomento è quello delle cellule del sangue delle loro funzioni e del loro aspetto al vetrino. Terzo argomento considerato è stato le circolazioni del sangue speciali. Quindi quella periferica pressioni e sistemi di controllo di apertura e chiusura con conseguenze sulla pressione centrale aortica. Circolazione delle coronarie. Sue curve relative. Quella della coronaria sinistra per esempio si alza al massimo di 100 con il descescere di quella all’apertura aortica. Adesso pausa. Consideriamo Massimo D’Azelio.