martedì 31 gennaio 2012

01-02-2012 Una settimana di incontri per un Corsera più storico-predditivo in ripasso di Boris Pasternak di Peredelkino.




Una neve posata come una copertina è ora le 2.40 sulla terra intorno alla villa depositata dall'uscita dal corsera ieri alle 19.30. Una vespa rossa continuava a scivolarci davanti mentre il paziente padre cullato da radio 24 mi riportava a casa. La stessa neve che imbianca la casa del Dottor Zivago nel film del 1965 di David Lean. Ne ho appena rivisto una parte. Lunedì passo da mia sorella e la nipote alle 13. E' al computer costruendo una diapositiva. Io cerco spunti per la tranquillità che deve portarmi a presentarmi agli incontri della giornata. Alle 17 e 30 evento sulla rivista di politica ASPENIA sul tema "La scommessa Americana" in tavola rotonda il direttore dell'istituto italiano ASPEN l'ex ministro Giulio Tremonti, l'ambasciatore americano in Italia David Thorne, il presidente dell'ISPI Giancarlo Aragona, il sottosegretario agli affari esteri Marta Dassù, il professore in Cattolica Marco Fortis, la giornalista Rai Monica Maggioni. Riesco ad avvicinare Cesare Romiti presidente della fondazione Italia Cina. E' palazzo Clerici dove è sita la fondazione oltre che vicino all'edificio del BRIC che riunisce i paesi a più alta crescita economica e vasto territorio Brasile Russia India e Cina. Il primo incontro presieduto da Putin a Ekaterinburg nel 2009 . Chiara lavora, mette un mondo verde con freccie. Scrive didascalie. Penso che allora il titolo del mio blog lo potrei arricchire del sostantivo "ragionare". Prendo il suo libro in Feltrinelli del 1958 edizione prima mondiale quella Russa fu del 1988 di Pasternak e lo apro a caso. Pag 366 "la voce della ragione". Spero non sia della biblioteca perchè ora la riga sotto ha un segno rosso. Ho tempo di leggerlo tutto. Prende il nobel per quest'unico romanzo lui conoscente di Tolstoj abitante nel villaggio degli artisti a 25 km a sud-ovest di Mosca Peredelkino dove ha preso casa il patriarca ortodosso. Dalle foto la sua casa sembra il Padiglione Monteggia e la sua tomba quelle dei villaggi di Rechitsa sul fiume Niepr. Esco due ore dopo e non so se riuscirò ad arrivare in tempo. Comunque arrivo prendo posizione trovo un clima cordiale e accogliente. Alla sera partecipo all'incontro CONVIVIO di Fondazione EXPO e Fondazione Corriere di Paolo Mereghetti sul tema "Io me te magno". Il cinema italiano a pranzo. Ieri poi non deludono in sale distinte alle 17.30 Sergio Romano, Marina Calloni, Giuseppe Scognamiglio con moderazione di Enrico Castelli sull'interpretazione del libro "La moneta della discordia" presente l'autore Giovanni Moro. Organizzato da FONDACA con sede a Roma, fondazione per la cittadinanza attiva, con main partner Unicredit e Fondi europei. Alle 18.00 sul tema "Siria verso la guerra civile" con Paolo Magri vicepresidente dell'ISPI, Riccardo Redaelli professore all'ISPI e in Cattolica, Massimiliano Trentin dell'Università di Padova e in collegamento da Beirut il giornalista Lorenzo Trombetta. Alle 18 in contemporanea ho partecipato al primo incontro del ciclo "Gli anni bui di Milano da Bava Beccaris a piazza Fontana" con specifico tema "Milano, Maggio 1898. Un attentato alle libertà civili" con il professore di storia contemporanea in statale Maurizio Punzo e letture di Sergio Leone di testi originali del napoletano fondatore del corriere nel 1876 Eugenio Torielli Viollier e del prefettissimo di Fossano nel cuneese Fiorenzo Bava Beccaris. Domani il ciclo di incontri sarà "donne e potere" e parlerà Eva Cantarella sul tema "Il ruolo della donna nell'antichità". Prima sarà l'incontro "la crisi di Leadership globale" inserito nel ciclo di incontri sul tema "2012: il mondo in cerca di leader" con la partecipazione di Franco Bruni, Alessandro Colombo, Mario Deaglio, Piergaetano Marchetti e Sergio Romano.

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