mercoledì 28 luglio 2010

22-07-2010 In studio del professore Aldo Grasso ne deriva una interpretazione fine dei quotidiani di un tempo.

L'articolo in fondo dell'estremo est 55, prima del riassuntivo 56, tratta del "turismo adernalinico sedentario". I due programmi visionati sono sulla natura. Andando a vedere sulla programmazione della settimana prossima i due si trovano rispettivamente alle 21:10 su Italia 1 "Wild oltrenatura" con Fiammetta Cicogna. E alle 19 su Rai 2 "A come avventura". Entrambi in programmazione per lunedì 26. Aldo scrive che "A come avventura" è stato martedì 20 e non di lunedì come per la settimana che forse meteore permettendo ci sarà. Sicuramente di Lunedì su Rai 2 alle 21:05 c'è il suo "Lost". Telefilm americano che lui ha trasmesso a spezzoni per tutto un pomeriggio in anteprima contemporanea con le tv americane a lezione in Cattolica. A pagina 106 del settimanale Sette, nell'ultima pagina prima della copertina, titola "Premiata ditta F&L" con sottotitolo "Il più straorinario sodalizio artistico fra scrittori del Novecento è stato quello di Fruttero e Lucentini. In prima pagina del corriere invece c'è una fotografia di una balena che in Sudafrica salta su una barca a vela, molto ma molto wild. Poi si vede la barca completamente distrutta. Sembrano vere immagini di un film tipo lo squalo o Moby Dick. Mi colpisce la tempestività degli argomenti di Grasso e questo fenomeno straordinario. Fa pensare un pò alla tigre antropofaga. La natura dominante che distrattamente sfida l'uomo suo unico rivale. Forse un piccolo balenottero che giocava con il fratellino? Aldo Grasso scrive ultimamente, da che lo studio, in prima pagina. Ha parlato di wuwuzelas all'inizio dei mondiali mentre mi trovavo naturantemente in spiaggia. Oggi la pagina dopo in fotografia risalta un medico in protesta con wuwuzelas a amplificare riunendo il corteo. Ha parlato della tragedia di Tarricone , "il guerriero" rivelazione mediatica che si scopre essere stato compagno di banco di Saviano. Ha parlato di spiagge e del diritto di propietà comunale delle stesse invendibili. Oggi nella pagina degli spettacoli nazionali compare la moglie di Tarricone Kasia Smutniak. Scrive Emilia Costantini che il film è diviso in 4 parti di 30 minuti ed ogni parte vede una protagonista diversa. Kasia vive la storia terribile quasi profetica di una donna che deve salvare il marito in fin di vita. Vive aspettando che la moglie gli trovi un cuore da trapiantare tra le difficoltà psichiche e logistiche nei tempi di tutto il primo quarto del film titolato "5 ore di luna piena". Regista Nicolaj Pennestri un film-telefilm prodotto da Leader Film casa di produzione italiana e dall'americana Dolphin Entertainment.
Dott. Carlo Pellegrino

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