martedì 14 dicembre 2010

14-12-2010 Nell' area individui in plasmazione non deludono Barzini e Prodi.

Venere presente a due passi dal sole freddo nostro tempo è di questi giorni. Come la luna riflessa in specchio Tiziano (vedi quadro di Tiziano 1500 donna allo specchio del comune di Milano). Ieri Prodi non ha mancato al suo appuntamento. Puntuale nell'aula che l'ha visto migliore con lode tra i suoi nell'arte della giurisprudenza nel 1961. Ieri parlava d' Europa. Quell'operazione comune che già lo ha riconosciuto professore universale. Londra economia, Bologna politica, Cina, Somalia, Friburgo e molte altre. Tra molti ho cristallizzato lì una domanda "L'Europa riuscirà a creare una televisione sovranazionale? Già c'è un progetto? Si può prevedere quali saranno le sedi per una televisione Europea e una Stampa comunitaria? E dove ? Forse Biblet farà il salto di un esperanto salutare economico in vetro-specchio?" Lui ha detto "Manca in Europa, l' USA è più avanti in questo. La sua domanda è interessante". E tra le righe mi ha detto "vuole occuparsene Lei?" Io ho pensato: "Se disponessi di I-TV-Phone-Pad-Tablet in connessione gratuita Wi-Fi, Si. Comumque andrei volentieri in USA e GB". Ma ovvio il colloquio è stato in sonno Rem. Di vero era solo tutta la grande bravura di tutti. In aula prima due lezioni di due diversi professori di diritto costituzionale , poi diritto del lavoro. In aula magna la fondazione Big con Vittadini e un inviato del parlamento Inglese a illuminarci su "motti-stereotipi (non Tiziano Motto UDC)" tipo "stato in società di qualità". Da lì via tram fino alla sede dove la direttrice giornalista del settore corriere Roma preparava la platea. Arrivo tardi. Da alto in piedi laterale ammiro i quattro sul palco. Al centro c'è Ludina Barzini. Abile affabile espressione del meglio della comunicazione femminile preparata dai migliori padri tra Milano, New York, Ginevra. Ammetto la mia ignoranza sul suo passato. Già lì però le sue note di qualità la eleggevano unica e rara tra le molte donne evolute da me conosciute. Rara nel raccontare. Instancabile nelllo scrivere. Mai ferma nei suoi ruoli. A pagina 47 del corriere di oggi Marisa Fumagalli racconta dell'evento. I Barzini è il titolo della sua ultima opera. E parla del Senior nonno giornalista anche a cavallo anche in zone di guerra testimone e traduttore di eventi reali. Apprezzato in Italia e all'estero. Il figlio Junior. E mille altre note vista l'instancabile passione per l'analisi con ragionamenti deduttivi che mettono "causa ed effetto in poetica armonia" commenta Piero Ostellino. Presenti in prima fila PierGaetano Marchetti e Cesare Romiti. A coordinare piacevolissimi Pietro Ostellino, Oliviero Bergmini, Lorenzo Cremonesi. Poi tutti insieme verso il "Timè restaurant Timè" mentre la luna baciava venere proprio sopra il bìstro bistrò.


A questo punto credo che molti di questi vantaggi li dobbiamo al nostro grande antenato Nicola Zingarelli antenato sia per parte di madre Gaetano Reitani che per parte di padre Traversi (1960-1935 l'anno della nascita di mia madre. Morto a giugno pochi giorni prima della sua ultima lezione magistrale all'università di lettere di Milano). Filologo famoso per i suoi studi su Dante e il suo vocabolario edito Binetti e Reggiani nel 1920 e poi con la bolognese Zanichelli nel 1940. Studiò e insegno a Napoli, Palermo, Ferrara, Berlino in Germania e Breslavia prima Germania attualmente capoluogo di 1 dei 16 voivodati della Polonia vicino Cracovia. Fu direttore di un settore dell' istituto Treccani, membro di Crusca (Toscana nata intorno al 1580) e Arcadia (nata nel 1690 ebbe membri illustri tipo Alessandro Benedetto Principe di Polonia, Stanislav I Leszcznski re di Polonia intorno al 1710 e poi ancora 1730. Fu suocero di Luigi XV di Borbone per mano di Maria sua figlia. Luigi XV fu re di francia da 1715 alla sua morte nel 1974. Voltaire fu già malmenato nelle sue prigioni e morì nel 1778. Dieci anni dopo il successore Luigi XVI morì per mano dei rivoluzionari nel 1793 per decapitazione. La prima grande biblioteca fu la loro. Angelica a Roma in piazza San Agostino. Frequentata da molti prelati soprattutto gesuiti. Poi ci fu quella di Sant Ambrogio a Milano. Non Esistendo internet erano luoghi sacri del sapere collettivo).


Tiziano=bìstro=color ruggine=capelli di mia madre Monaco Ruggeri 2 leoni in stemma nobiliare=sole al tramonto.

Grazie dott. Carlo Monaco Marconi Reitani Del Prete Ruggeri Pellegrino

venerdì 10 dicembre 2010

24/11/2010 Una diamatica Busi presente a sigillare la sua ultima opera!

Con la testa in tilt come oggi sarebbe meglio pitturare o strombettare o ginnasticare, comunque........

Gad Lerhner dai tempi di scintille e del master in cattolica non delude mai! Ieri si è presentato puntulissimo allo spazio cultura di Feltrinelli di piazza piemonte! La Feltrinelli è un tutto fare e ha aperto in stazione centrale il suo punto vendita più grande a livello nazionale. Uno è in piazza Garibalidi uno in piazza Cavour. Affiancato da Maria Luisa Agnese. Oramai un amica. Era presente alla presentazione con Mieli del libro di Camilla Baresani. Ma ieri la grande Star era Maria Luisa Busi. Presenta in sala il suo ultimo libro "Brutte notizie". Per prepararmi all'evento sono andato in via Josè Hermida De Balaguer inaugurata da me medesimo con sindaco e autorità. Quelle cappellette da rosario costruite anche da me le ho rivisitate per raccogliere i miei pensieri e non perdere la grande occasione di vedere dal vivo una protagonista del giornalismo italiano volto amico e attraente fino alle lacrimuzze. Vi arrivo con la soddisfazione nella nuova 500 e grazie a Lei. Cammino in questa decina ma soleggiata giornata pronta alla piena serale. Arrivo alla cappelletta della Luce. Un uomo in bicicletta potrebbe guastare questo mio stato estatico autunnale. Ed ecco che per evitarlo davanti la Luce mi inginocchi e prego come le antiche nostre madri baciando le formelle del Perù. Scopro dalla biografia della Busi che la sua ultima bimba si chiama Luce e ha 4 anni. L'ambiente ci ama! In sala i tre parlano. La Busi è un diamante prezioso! Nasce un amicizia e come con Elisabetta Sgarbi quasi continuiamo insieme sul taxi. Ma un altro impegno mi attende non molto più in la. Nella chiesa dove ho assistito a cresime di amici e al cardinale mio amatissimo ammiratissimo. Forse un pò adirato per l'elezione di nuovi 24 ben 24 cardinali di cui molti tedesci. Un nuovo nostro Ravasi di Lecco anche lui appoggiato dall' amatissimo De Scalzi di Seveso. Ottimi treuomini come ai tempi di Ambrogio Agostino e Simpliciano! Ieri 24 donne e 12 uomini sopravvissuti laureati del coro più antico del Venezuela hanno cantato per noi nella splendida chiesa di San Pietro in Sala tra i due rami della linea rossa Washington e Buonarroti. All'organizzazione ha partecipato l'associazione Bambini in Romania. Il Coro Orfeon Universitario Universidad Central de Venezuela con direttore César Alejandro Carrillo è stato introdotto Don Gino Rigoldi (che non ho visto) con soldi di fondazione Cariplo. Oggi poi in uscita il libro sui i Diari di Mussolini edito Bompiani! Ieri Enrico Mannucci ha scritto del suo libro in uscita domani proprio sul caso. I diari del Duce contesi tra Arnoldo Mondadori e Angelo Rizzoli nati a due giorni di differenza e morti con 9 mesi di differenza. Amici competitors anche nel cercare di unicarsi le copie dei diari di mussolini. Loro contemporaneo collega Leo Longanesi. Dell'Utri è riuscito a conservare i diari e ne dà prossima pubblicazione per Bompiani. Enrico Mannucci con grafologi e altri scienziati del vero ne hanno studiato e domani dà l'anteprima delle sue deduzioni. Ieri il presidente della costosa rivista di via Senato un pò come Andreotti per 30 giorni era a Milanofiera a presentare i libri autentici del Gattopardo del 1958. Amo dell'Utri. Sarà il nome da cui tutti nasciamo e a cui noi uomini tendiamo. Mi farò Luterano! Concedetemi l'Ilarità!

Dott. Carlo Monaco Marconi Pellegrino figlio di medici.