domenica 4 settembre 2011

05-08-2011 Vittorio Olmi a Villa Olmo nuova creazione di Alain Elkam.

D'amico è quasi un segreto c'è Ilaria che da settembre passa a Sky come la Ventura, un armatore e anche Paola giornalista del corriere. Ieri in cronaca Milano ha invitato tutti a non perdere l'occasione di conoscere i luoghi e le tradizioni ebraiche a Milano. Molte volte ero passato d'avanti la sinagoga di via della Guastalla. Chiusa. Jip dell' esercito viva di giovani vedette. Ieri giornata europea della cultura ebraica. Gentili e disponibili. Siamo entrati come un elicottero che fa vento e rumore in quella che è la principale sede di culto ebraico a Milano. Proprio dietro la multimedica. In cattedra una bravissima e paziente guida che ci ha portato con profondità e semplicita tra pieghe di storia e cultura. Fascino irresistibile materno e gentile richiamo di mille volti che già hanno partecipato alla nostra plasmazione ambientale. Si percepisce l'origine di ogni religione e religiosità. I testi sono scritti da destra a sinistra. E' vietato mangiare carne di maiale coniglio e gamberetti. Da qui siamo poi partiti, a pioggia smessa, verso il lago di Clooney. Villa Olmo si sviluppa su due serie di camere parallele su due piani l'associazione Parolario si muove su quelle appena ristrutturate e artisticamente interessanti le altre sono da risistemare. Villa Olmo. Vittorio Olmi è lo psichiatra protagonista dell'ultimo romanzo di Alain Elkan. E' un libro senza capitoli ma con un unico titolo Hotel Locarno dove il protagonista Michael Dufay ha il blocco dello scrittore e con l'analista è alla ricerca del perchè. Alain è terribbilmente attraente e si racconta come il protagonista del suo romanzo con l'abilità di chi ha avuto i migliori maestri e li ha superati.

Internet dice di lui:
Alain Elkann (New York, 23 marzo 1950) è un giornalista e scrittore italiano. Ha origini religiose ebraiche e nazionalità francese e americana. Attualmente è il conduttore di rubriche d'approfondimento culturale per la rete televisiva LA7.
Nasce da un padre francese e da una madre italiana, ambedue di religione ebraica. Il padre, Jean-Paul Elkann (1921 - 1996)[1], banchiere e industriale, è stato presidente del Concistoro ebraico di Parigi (1967-1982[2] ; di Francia dal 1982 al 1992[3]) e a lungo ai vertici dell'amministrazione della Christian Dior SA. La madre, Carla Ovazza, discende da una famiglia di banchieri di Torino (nel 1976 fu vittima di un sequestro di persona). Un suo zio, il banchiere Ettore Ovazza[4], convinto aderente al Fascismo e amico di Mussolini[5], fondatore del giornale ebraico antisionista La Nostra Bandiera, fu assassinato nel 1943 dai nazisti insieme a tutta la sua famiglia[6].
Alain Elkann ha sposato nel 1975 Margherita Agnelli, figlia del defunto presidente della FIAT Gianni, dalla quale ha avuto tre figli dei quali due hanno intrapreso la strada del nonno, Lapo Elkann e John Elkann. Dopo il divorzio si è successivamente risposato con Rosy Greco, dalla quale si è separato nel 2009.
Alain Elkann è stato sodale prima di Alberto Moravia e quindi di Indro Montanelli. Ha scritto numerosi libri, romanzi, saggi e opuscoli, tra i quali spiccano i due in partecipazione con Elio Toaff (rabbino capo emerito di Roma) e con l'arcivescovo emerito di Milano Carlo Maria Martini, e inoltre un libro con il re giordano Abdullah.
Tema a lui caro è quello della fede ebraica in rapporto alle altre religioni, e l'essere ebrei oggi. È anche giornalista televisivo, conduttore dal 1991 di programmi di interviste prima su Telemontecarlo e in seguito su La7. Ha collaborato con varie testate giornalistiche, fra cui La Stampa, Il Messaggero e Capital. Nel 1996 collabora con Ottavia Fusco scrivendole i testi per il musical "Meditazione davanti a un Buddha".[7] Dal 2004 è presidente della Fondazione Museo delle Antichità Egizie di Torino. Dal 2007 è presidente della "Fondazione CittàItalia". Il 16 maggio 2008 è stato nominato consigliere per gli eventi culturali e per i rapporti con l'estero dal Ministro Sandro Bondi. Nel 2011 conduce Bookstore, programma in onda al sabato mattina su LA7.

Non si può che ringraziare ancora per avere incontrato l'origine di molta nostra qualità.

Dott. Carlo Pellegrino.

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