martedì 4 ottobre 2011

05-10-2011 Stelle superiori si avvicinano alla terra e ci indicano la strada e la nostra posizione nello spazio corporativo.

Un incontro fatato per cure e cuore. Sedevo ieri dietro Elisabetta Sgarbi come mesi fa dietro Elisabetta Tobagi. Eugenio Lio sempre a suo fianco. Con le lacrime a fare di tutto un fascio e l'animo ancora alla ricerca degli affetti. L'avevo lasciato alla messa dell'oratorio di domenica troppo sentita e piena delle persone più care. Gli animatori erano stati insuperabili e senza vessillo politico eravamo tra l'antico antichissimo e il futuro che cresce dentro i progetti di ogni sognatore di noi. Ieri il regista filosofo la direttrice farmacologa e la squadra Bompiani Rizzoli Corriere tutta hanno presentato al cinema Apollo il loro film Quiproquo presentato a Venezia 68. Cos'è l'avanguardia? Era la domanda che in questa inchiesata pittura in musica Eugenio Lio chiedava in diversi luoghi d' Italia ad artisti noti e sconosciuti mentre in apertura e chiusura una ELisabetta riflessiva cammina su una strada pulita di sassolini e grandi alberi senza ne inizio ne fine. Ieri il tema era "Alle radici della cultura occidentale. L'attualità dei classici" con Umberto Eco, Maurizio Bettini, Eva Cantarella coordinati da Armando Torno. Oggi esce il primo volume dell'opera in allegato al corriere a 2 euro e 80. Stamattina parto tardi passo dai punti vendita svegli da un pò saluto e vedo il pulman che stà per partire. Come un disperato assonnato studente decido di correre costretto al risveglio disciplinato. Corro di un energia che non mi aspettavo. Lo zaino dietro comincia a oscillare e nella decelerazione dell'arrivo perdo ogni controllo fino a cadere sul lato sinistro con i libroni a quasi fratturarmi le coste e in altalena con lo zaino il corpo e la testa fanno leva fino a essere baciato sulla testa e guancia sinistra dall'asfalto. Una botta all'orgoglio dall'imprevedibile no. Il corriere riportava tensioni irrisolte e nuove scelte. Al centro pagina 8 dell'inserto Milano un Pazzini interista che salta a gamba tesa sul napoletano. Bar dello sport l'inter perde in casa dal Napoli. IL Milan dalla Juventus. A lato Alessandro Manzoni che parla della scomparsa prematura di Alberto Valadè primario della chirurgia Pediatrica del Policlinico di Milano e lascia la moglie Laura Bruno. "Dall'unione simbiotica di Alberto e Laura nacquero nell'83 Silvia (psicologa Clinica) nel '86 Alessandro (laurea in beni culturali). A fianco un articolo e foto di Martina Mondadori. Una lettera di Carlo Baroni e Monica Colombo. A pagina 44 della cultura un Paolo Mieli parla di un nuovo libro di Erika Diemoz in uscita il 25 ottobre. Mentre lo storico della chiesa Alberto Melloni parla della Sisso la società degli storici contemporanei. In primapagina una Amanda Knox di nuovo viva e in lacrime in pianto liberatorio dopo la sentenza che la vede innocente. Crollo di una palazzina un laboratorio tessile ieri a Barletta. "Maria Cinquepalmi quattordici anni, primo anno di liceo classico, figlia del proprietario del laboratorio crollato, che uscita prima da scuola per l'assenza di un insegnante, zainetto in spalla e bici, era andata a trovare mamma e papà al lavoro." Scrive Virginia Piccolillo. Marchionne lascia confindustria. Della Valle lascia Mediobanca. Una moschea bruciata senza vittime in ricordo della morte 10 giorni fa del colono israeliano Asher Palmer ucciso da un sasso. Presidenziali in francia 2012 con Alain Juppè favorito per l' Ump a Sarkozy. Rischio guerra civile in Siria scrive da Washington Guido Olimpio. Salvuccio è tronato a Corleone. Nella foto sembra mettere un foglio candelotto nella parete dissestata di un muro. Nobel per la medicina all'americano Bruce Beutler al francese Jules Hoffmann e al canadese Ralph Steinman. Edoardo Boncinelli scive della memoria. La Sissa (Scuola internazionale Superiore di Studi Avanzati) di Trieste e Kavli di Norvegia affermano "La memoria dello spazio e degli ambienti è conservata prevalentemente nell'ippocampo e, in particolare, in alcune sue cellule chiamate appunto "cellule della posizione".....l'ambiente che ci circonda è quindi fotografato". Ippocampo non area occipitale visiva.

Grazie.

Dott. Carlo Pellegrino.

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