sabato 27 agosto 2011

18-08-2011 Quattro libri a dare il tempo a questa estate Antonelliana.

Quattro libri tengono tempo alle mie giornate estive. Tre degli autori sono vivissimi ringraziando il cielo il quarto è morto di infarto appena dopo la pubblicazione della sua trilogia. Sieg Larsonn, svedese giornalista investigativo legato a Scotland Yard. Impressionante le note biografiche dell'autore con tratti del romanzo. Aveva fondato un giornale di nome EXPO.Troppo poco "mascherato" forse. Il romanzo è: "Uomini che odiano le donne" e sono a pagina 100. Scopro oggi che è stato girato un film dal regista Oplev nelle sale dal 2009. Rabbrividisco per le scene limite. Il protagonista è il giornalista Mikael Blomkvist direttore del giornale Millennium sotto inchiesta per l'indagine e la rivelazione di dati su di un industriale che prontamente lo affronta con i suoi avvocarti. La protagonista femminile è Lisbeth Salander Noomi Rapace nel film. Sconcertante che alla sua morte le sue quote finali sono e vanno al fratello e al padre e non alla compagna l'architetto Gabrielsson che per anni ha collaborato con lui. Come ha già rivelato il corriere della sera il 5 agosto. Il secondo libro è: "il cuore e la spada" di Bruno Vespa. Racconti sui protagonisti dell'unità di Italia dal 1860 ad oggi. Sono alla descrizione curiosamente viva e nuova, per la mia ignoranza, dei tre protagonisti coevi Garibaldi, Mazzini e Cavour e soprattutto delle loro donne. Terzo libro Umberto Eco anche lui con un opera sul'unità d'Italia. Simone Simonini se ne va, nei tempi del padre, per locali vestito da Gesuita anticipando lo sdoppiamento di personalità con l'abate dalla Piccola. L'ultimo libro è il terzo e nuovo libro delo zio Vito Procaccini. Anche qui è una viva storia raccontata per articoli su diverse riviste e molti inediti a riunire i vuoti dai Romani ai giorni nostri. Interessante lo scritto su Giuseppe Toniolo la cui lettura ha coinciso con la lettura dell'articolo della riforma del suo statuto da parte di Tarciso Bertone deciso a far guidare l'influente istituto da una figura cattolica altra dall'arcivescovo ambrosiano. Probabili nuove contrattazioni tra istituti religiosi come l'università Cattolica e la sua evoluzione il San Raffaele con arbitro il Vaticano. Per tratti quindi l'onniscente Zio visionario realista profetico tempista.

Grazie.

Dott. Carlo Pellegrino.

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