venerdì 28 gennaio 2011

18-01-2011 Brina brina brina un raro surrogato del fulmine sdoppiato in un che di farina uniforme.




Apertura alle 8:30 in una stanca mattina legata al nuovo inarrestabile incalcolabile digitale che tranquillizza tutti che quella marea di informazioni è lì per sempre per quella lunghissima infinita settimana e ieri ci si è arrestati alle 3 e 33. Un sonno Rem soddisfacente con quel puntiglio in inconscio a manifestarci che anche dentro nel profondo ci facciamo della televisione. Si tira la leva e le onde modulate a 105.5 kHz ariano gli stessi toni come a continuare un discorso con le onde herziane fatte carne in questo cervello mai domito. La doccia fa acqua ma di uno schizzo a fontana che ti sorpassa le porte per un difetto idraulico che ormai non sorprende come nei migliori film di avventura. E al piede in bar della citta del pensiero in vista dell'obbiettivo caffè ricompare personale con cui mesi fa di leve idrauliche intermezzo caffè lenti si discusse al risveglio. Coincidenze materiali? meccaniche ? o di consumo razionato di fatto l'anima non è solo musica.

La brina c'era e ha stupito me come mio padre quindi la luna in perigeo in realtà è una proiezione di sedicenti Adorni in ammirazione della galaverna. Interesante l'articolo su Super B, che non è super brina anche se coincide, ma è un acceleratore di particelle e a quanto ne so io un Californio 98 accelerato contro un Calcio 20 mi da l'ultimo atomo esistnte in natura anche se ha bisogno di una sua rampa privata e costosa di lancio. Ma qua si fa diamante dalla grafite di nascosto? Intanto Sgarbi a pagina 21 si lamenta che i nuovi amici classificati come scorta non verranno più pagati per stare in sua compagnia. Si rivelano i nomi delle possibili fortunate compagne della coorte di Berlusconi o Francesca Pascale 25 anni e simpatica da morirne tutti a parere di fotografia o Roberta Bonasia ex infermiera di Torino riporta ampiamente la pagina 8 e 9. Secondo me e tutti è una gran finta per cambiarci la rete mentale sicurezza di antiche paure pre-commodore e finte anti camalentiche ronaldiche per smistare la posta indisturbati in un mondo di contratti tra una qualità non sempre equilibrata. E' anche il parere del Financial times di Londra e di Severgnini l'espertissimo editorialista che si esprime appunto oggi a pagian 42. Intanto tra le righe la magica magia della consigliera Nicol Minetti sembra virare e quel suo ruolo di "chirurga societaria" di chi ben sa da fermo medico-dentista che uomini così importanti vanno tenuti nell'area super altrimenti in coda o in onda riflessa eventi anche banali possono determinare danni assurdi a persone o cose. Conta l'unità armonica nelle cose nelle case tra le aree come sembra ribadire Oliver Sacks nel suo terzo capitolo Musicofilia titolato Paura della musica: epilessia musicogena. Macdonald Critchley medico neurologo osservò persone che scatenavano crisi epilettiche per trigger musicale e Nikonov addirittura arrivò ad una vera e propria musicofobia fino al terrore della musica.

Grazie.

Nessun commento:

Posta un commento