Partiamo da una similitudine di nome, Barack (Obama), (Ehud) Barak, (Hosni) Mu-barak. Il primo dirige una coalizione di governo modificata il 2 novembre del 2010, il 4 dicembre 2010 a camere congiunte (Boehner e Biden guardaspalle di Obama) dichiarava Andrea Palladio (Andrea Di Pietro) padre dell’architettura americana. A metà gennaio 2011 Ehud Barak ministro della difesa israeliano lascia il partito laburista e fonda , “Atzmaut” “Indipendenza” in ebraico – e “sarà centrista, sionista e democratica”. “Artzin” significa dottoressa donna in Tedesco ed è la parla usata da Luciana Nissim Momigliano in prigionia in Germania che la porterà a collaborare in sala infermeria e a riuscire a sopravvivere.Come scrive interessantemente più poetico del solito Aldo Grasso ieri nel suo editoriale. "Akatasuna" parola basca suona simile significa similmente "libertà" come alba alla Vasco ma è un altra cosa. Mu-barak presidente egiziano dal 1981 ha scelto ieri il suo vicepresidente Omar Suleiman fino ad oggi a capo dell’intelligence. Intanto il Barak di Israele ha scelto dal 1 gennaio 2011 il nuovo capo del Mossad nel nome di Tamir Pardo che sostituisce Meir Dagan. Anche se la preferenza del conservatore Netanyahu era su Shlomo Yanai l’attuale amministratore di una delle maggiori case farmaceutiche del mondo la TEVA Pharmaceutical.
Oggi l’ultimo giorno di Davos. Due anni fa Recep Tayyp Erdogan lasciava in diretta dal palco il convegno adirato con Shimon Peres dichiarando che non sarebbe più tornato. Interessante che la Turchia e la Tunisia hanno bandiere simili con spicchio di luna e venere disegnate tra il rosso e il bianco un po’ come la Svizzera e Milano. La Tunisia di Craxi del Maghreb con 152.721 immigrati in Italia al secondo posto con un quarto in meno rispetto alla Francia (Macrì era di li?) ha sostituito il suo presidente Ben Alì il 14 gennaio 2011. Chi sicuramente ne sa è il milanese russo inglese internazionale Umberto Veronesi (anche qui tre regista e scrittore XY) sposato con una pediatra di origini turche Susy Razon che gli ha dato 6 figli. L’anello comunicante con l’ Egitto poi è la presidenza dell’agenzia per la sicurezza nucleare come a livello internazionale è stato Elbaradei. Interessanti ieri gli interventi di Gates vicino a noi, Cameron, noi siamo più Clegg, e Christine Lagarde che in questa versione sembra più vicino a Bagnasco.
Oggi è la festa di Don Giovanni Melchiorre Bosco morto il 31 gennaio del 1888 e Santo il 1 aprile del 1934 per studio di Papa Pio XI, Ambrogio Damiano Achille Ratti di Desio morto il 1° febbraio del 1939. La seconda guerra mondiale iniziò con il 1 settembre del 1939. Desio ha dato i natali anche a Luigi Giussani e Giancarlo Pallavicini.
Grazie.
Dott. Carlo Pellegrino
Oggi l’ultimo giorno di Davos. Due anni fa Recep Tayyp Erdogan lasciava in diretta dal palco il convegno adirato con Shimon Peres dichiarando che non sarebbe più tornato. Interessante che la Turchia e la Tunisia hanno bandiere simili con spicchio di luna e venere disegnate tra il rosso e il bianco un po’ come la Svizzera e Milano. La Tunisia di Craxi del Maghreb con 152.721 immigrati in Italia al secondo posto con un quarto in meno rispetto alla Francia (Macrì era di li?) ha sostituito il suo presidente Ben Alì il 14 gennaio 2011. Chi sicuramente ne sa è il milanese russo inglese internazionale Umberto Veronesi (anche qui tre regista e scrittore XY) sposato con una pediatra di origini turche Susy Razon che gli ha dato 6 figli. L’anello comunicante con l’ Egitto poi è la presidenza dell’agenzia per la sicurezza nucleare come a livello internazionale è stato Elbaradei. Interessanti ieri gli interventi di Gates vicino a noi, Cameron, noi siamo più Clegg, e Christine Lagarde che in questa versione sembra più vicino a Bagnasco.
Oggi è la festa di Don Giovanni Melchiorre Bosco morto il 31 gennaio del 1888 e Santo il 1 aprile del 1934 per studio di Papa Pio XI, Ambrogio Damiano Achille Ratti di Desio morto il 1° febbraio del 1939. La seconda guerra mondiale iniziò con il 1 settembre del 1939. Desio ha dato i natali anche a Luigi Giussani e Giancarlo Pallavicini.
Grazie.
Dott. Carlo Pellegrino
Nessun commento:
Posta un commento