martedì 25 gennaio 2011

18-01-2011 Un tempo qualunquemente eravamo tutti belli come Erica Banchi dotati come Riccardo Muti innocenti come Berlusconi.


La luna di questa notte come nei prossimi giorni a quanto è stato scritto dovrebbe essere la più grande perchè in perigeo. Ma così non sembrerebbe vista la dimensione di quella del 2005 sull'arco della pace ad altezza quadriga il giorno della nascita della nipotina. Una luna che si è presentata sul Parini al mio avvicinarmi all'incontro con un re. Riccardo Muti si racconta guidato da Armando Torno. La sala è gremita e gorgogliante. Lo stesso incontro è possibile seguirlo comodamente dalla proiezione a casa. Altri incontri rifioriscono in questa ripresa dell'opinione dopo le ferie natalizie. Lui è proprio un direttore e dirige domande o interpella amici di teatri e compagnie come quella della scala di Milano di cui a lungo è stato per 20 anni fino al 2005 il direttore. Sappiamo la sua importanza essendo spesso il centro dell'extasi e consiglio delle fatiche comunali e d' intorni. Dal 2010 è direttore dell'orchestra principale di Chicago gemellata con Milano. Di padre molfettese e madre napoletana visse i primi anni come Marchionne nelle terre del padre e poi si diplomò con Vitale a Napoli. Vive da anni a Ravenna con la moglie Mazzavillan e tre figli. Ci ha parlato con Torno delle sue esperienze in molti paesi del mondo e anche di onde acustiche come della frequenza di 440 Hz del La che serve ad accordare i pianoforti. Ho letto la prima pagina del libro e la laurea ad onorem in letteratura e spettacolo sembra proprio meritata. Da lì sotto la guida della luna mi sono diretto all'incontro organizzato al teatro Grassi per i 150 anni della repubblica presente Walter Barberis. Professore di storia moderna all'università di Torino è risultato centrale e in linea con gli incontri sull'unità di Italia. Al ritorno preso dalla tecnologia digitale ho studiato l'incontro di questa sera condotto da Bruno Vespa presenti ospiti quali: Massimo Franco, Alessandro Sallusti, Mariastela Gelmini, Maurizio Gasparri, Antonio Baldassarre, Nicola Latorre. Il tutto in diretta tv da mio ordinateur con quindi consultazione dei dati dei personaggi e appunti ri riferimento secondo il tema. " Approfondimento sulla diffamazione eccessiva attraverso i media della immagine di Berlusconi"

Molti dei presenti hanno affermato di avere partecipato a strenuanti cene di lavoro in villa e che il cavaliere è un indomabile lavoratore in cerca di soluzioni possibili. Facente parte di una squadra formata da elementi, ben più di uno, che cercano di far girare il paese in un mondo sempre più visibile. Si è detto che la villa è stata spesso ogggetto di indagini mettendo a rischio la segretezza di importandi personaggi politici sia nazionali che internazionali. Poi si è fatto il nome della nuova compagna di Silvio. Ma sarà da rivedere domani la registrazione sul portale della RAI o su tutti i giornali. Alla fine della trasmissione si è assistito alla presentazione di una nuova star televisiva. Erica Banchi figlia di medici dai caratteri somatici di una bellezza, naturalezza che non ha eguali dimante e non grafite che trasforma le nostre brutte facce o pessime domande in tempi diversi in stimolo a migliorarsi perchè sentiamo profondamente che un tempo qualunquemente eravamo come lei.

Sul corriere di rilievo tra tutti gli articoli di Gian Guido Vecchi sulla conversione di tre vescovi anglicani alla chiesa cattolica. Possono continuare a mantenere i vincoli di matrimonio con mogli e figli e partecipare alla conferenza episcopale italiana. Finalmente una apertura per le nostre guide spirituali obbligate al vero in un mondo così difficile.

Grazie.

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